- giusto
- giusto1 [lat. iūstus, der. di ius iuris "diritto"].■ agg.1.a. [di persona, che osserva i principi della giustizia e della moralità: uomo g. ] ▶◀ buono, corretto, equilibrato, morale, onesto, (lett.) probo, retto. ◀▶ cattivo, disonesto, immorale, (lett.) improbo, ingiusto, scorretto.b. [di giudice, arbitro e sim., che giudica con imparzialità: un giudice g. non si lascia condizionare ] ▶◀ equanime, equidistante, equo, imparziale, obiettivo, super partes. ◀▶ condizionato, fazioso, iniquo, partigiano, parziale, tendenzioso.2.a. [che è conforme a giustizia, che è detto o fatto con giustizia: una g. sentenza ; ung. castigo ] ▶◀ adeguato, appropriato, corretto, equo, esemplare, legittimo, meritato, opportuno, proporzionato. ◀▶ illegittimo, immeritato, inadeguato, ingiusto, iniquo, inopportuno, scorretto, sproporzionato.b. [che ha un motivo ragionevole: g. collera ] ▶◀ comprensibile, giustificabile, giustificato, legittimo, motivato. ◀▶ illegittimo, immotivato, incomprensibile, ingiustificabile, ingiustificato.c. [che ha radici nel vero, che risponde a verità: una g. osservazione ] ▶◀ corretto, esatto, fondato, preciso, sensato. ◀▶ erroneo, falso, impreciso, infondato, insensato, sbagliato.▲ Locuz. prep.: a dirla giusta [a voler dire la verità: a dirla g., non è romana ma ciociara ] ▶◀ a dire il vero, in verità, per la verità, veramente.d. [che ha il requisito dell'opportunità, della convenienza: non trovo la parola g. ; questo mi pare il momento g. per agire ] ▶◀ adatto, adeguato, appropriato, conveniente, idoneo, opportuno. ◀▶ inadatto, inadeguato, inopportuno, sbagliato.● Espressioni: giusto mezzo ➨ ❑.e. [che è nella misura, nella quantità richiesta: persona di statura g. (o g. di statura ); nella minestra c'è la quantità g. di sale ] ▶◀ normale, proporzionato, regolare. ◀▶ anomalo, anormale, [più del normale] eccessivo, [più del normale] esagerato, [meno del normale] insufficiente, [meno del normale] ridotto, [meno del normale] scarso, [più del normale] sovrabbondante, [più del normale] sproporzionato.f. (econ.) [con-forme a quanto risulta dall'incontro della domanda e dell'offerta: g. prezzo ; g. salario ] ▶◀ equo, proporzionato. ◀▶ [superiore alla norma] alto, [inferiore alla norma] basso.g. [che ha il requisito dell'esattezza, della precisione: colpire nel punto g. ; dimmi l'ora g. ; il conto è g. ] ▶◀ corretto, esatto, preciso. ◀▶ errato, erroneo, impreciso, inesatto, sbagliato, (pop.) sballato.■ s.m.1. (f. -a ) [chi vive rettamente, procedendo nella via del bene] ▶◀ galantuomo, persona perbene, valentuomo. ◀▶ cattivo, malvagio.2. (solo al sing.)a. [con valore neutro, ciò che è giusto: volere il g. ] ▶◀ equità, giustizia. ◀▶ ingiustizia, iniquità.● Espressioni: essere nel giusto ▶◀ avere ragione. ◀▶ avere torto.b. [con valore neutro, ciò che spetta di diritto: pretendere il g. ; dare a ciascuno il g. ] ▶◀ (non com.) debito, dovuto.■ avv.1. [con precisione: hai risposto g. ; colpire, mirare g. ] ▶◀ correttamente, esattamente, precisamente. ◀▶ erroneamente, imprecisamente, inesattamente.2. (fam.)a. [per esprimere il rispetto risicato di un limite di tempo o una felice coincidenza temporale, anche ripetuto: arrivammo g. in tempo per salvarlo; sei arrivato g. (g. ) per il taglio della torta ] ▶◀ appena, proprio.b. [per esprimere il rafforzamento di un'individuazione: cercavo g. te ] ▶◀ appunto, giust'appunto, precisamente, proprio.3. [in una risposta, per esprimere approvazione, spec. se risentita, in unione con appunto : "Vuoi dire che la colpa è mia?" "Giust'appunto!" ] ▶◀ proprio (così). ◀▶ nient'affatto.4. (iron.) [per disapprovare o negare: "Si potrebbe mandare mio fratello" "G. lui!" ] ▶◀ proprio.❑ giusto mezzo [posizione equidistante rispetto a situazioni o atteggiamenti estremi] ▶◀ aurea mediocritas, equidistanza, equilibrio, (lett., non com.) medietà, (non com.) mediocrità, (fam.) via di mezzo. ◀▶ estremismo, squilibrio. [⍈ decente, felice]giusto2 v. giusta.
Enciclopedia Italiana. 2013.